• Trasformazione

    Trasformazione effettuata da Dino Tassinari.

  • Gianni Tassinari

    Foto che ritrae Gianni Tassinari in una riparazione auto

     

  • Inventiva

    Utilizzo del carroattrezzi come spazzaneve

     

  • Inventiva

    Invenzione di Gianni Tassinari per le riparazioni

     

  • Formazione

    Corso per ragazzi sul lavoro della carrozzeria

     

Presentazione

Visualizza la presentazione di CERSTAR per comprendere meglio il nostro progetto.

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Gianni Tassinari

La mia storia

RAGIONI DI UNA INIZIATIVA

CERSTAR      BO, 11-1-2015

Fondare e gestire un centro studi sull’autoriparazione, significa ricercare, registrare e affidare messaggi alle generazioni dell’oggi e future. In queste testimonianze, in queste riflessioni c’è il racconto di vite vissute intensamente, nel farsi esempio di operosità non comuni, sempre fatte scaturire da una particolare libertà operativa: chiamata lavoro autonomo.

Le linee guida, di questa iniziativa in oggetto di interesse, offrono spunti di riflessione sia per una lettura tecnica e imprenditoriale che per una interpretazione umanistica, di questo nostro servizio all’auto. Chi lo paga, o chi lo rimborsa, non è influente in questo momento, potrebbe sviarci da riflessioni più acute.

Non è indifferente valutare ciò che emerge, dallo studio delle componenti, che consentono di svolgere un servizio indispensabile alla comunità: nel rispetto delle leggi che lo governano. Mi accingo a introdurre un argomento importante: l’evoluzione dell’attività umana tramite l’artigianato in genere.

E mi riferisco principalmente al rapporto tra scienza e tecnologia, e come questo abbia indubbiamente impresso stimoli all’inventiva, in tutti i settori nei quali la sperimentazione necessitava dell’abilità manuale umana, per il raggiungimento di realizzazioni che oggi sono sotto gli occhi di tutti.

MUSEO E RADICI


Countach di Ferrruccio.

Quante volte si è detto che le radici stanno nella memoria. Quante volte si è sostenuto che solo coltivando e rendendo più forti le proprie radici, si sarebbe potuto costruire un futuro più consapevole e quindi migliore per tutti.

Allora la salvaguardia della memoria in un museo, diviene un esercizio fondamentale per una comunità. Importantissimo per non perdersi, per avere sempre chiaro da dove si viene e cercare di comprendere al meglio dove si vuole andare e raggiungere così la meta.

Della memoria fanno parte fatti, avvenimenti, persone, cose che divengono simboli. Si può affermare che per un museo occuparsi di cultura imprenditoriale rappresenta un valore aggiunto, che esula dagli aspetti economici, ma arricchisce e nutre le persone nella loro sensibilità, toccando corde interiori delle quali troppo spesso dimentichiamo l’esistenza, presi come siamo dalle emergenze quotidiane.

Alla luce delle tante esperienze compiute dal Cav. Ferruccio Lamborghini ci si accorge che molto ha dato al mondo della imprenditorialità e dell’inventiva nei nostri territori. Ma altrettanto crediamo abbia ricevuto se non molto di più, poiché l’amore per l’autonomia ripaga con una forma di arricchimento interiore che diviene percorso umano: prima ancora che intellettuale.

VILIPENDIO E DIFFAMAZIONE DEI CARROZZIERI IN “PRIMA SERATA”

Il giorno 7 ottobre 2014 durante una trasmissione televisiva tra le più seguite, è andato in onda un “teatrino”, una piccola clip organizzata magistralmente per addossare alla categoria dei carrozzieri responsabilità sulla situazione economica nazionale.

Chiaramente si è trattato di una sottostima dell’intelligenza del pubblico e soprattutto degli automobilisti italiani, i quali purtroppo hanno a che fare con atti vandalici, sempre più spesso attribuibili a proteste politiche, e sanno che una portiera graffiata vale 200 euro.

Ora la truffa televisiva: in mezzo ad una strada (è strano) un “personaggio” si rivolge ad uno pseudo carrozziere mostrando un tamponamento nella parte posteriore sinistra del suo automezzo, e chiede un preventivo. Alla richiesta di 800/900 euro per la riparazione si mostra a disagio.

Pubblicazione lettera Tassinari da Federcarrozzieri

Colleghi Carrozzieri,                                                                                              

Cerstar, 3 Settembre 2014

Vi auguro un bentornato in trincea dopo la pausa estiva e riprendo il mio solitario dialogo con chi mi legge.

Federcarrozzieri, tramite la sua rete informatica, ha pubblicato una mia lettera aperta al Presidente Nazionale C.N.A. Servizi alla comunità Franco Mingozzi, nella quale ho espresso la mia opinione sui rapporti sociali che condizionano il nostro mercato. Anche in risposta al fastidio che dà, in alcuni rappresentanti sindacali dei carrozzieri, la nostra volontà di chiarezza. Non rinnego una virgola di quanto ho affermato, (clicca qui per visualizzarlo), ma mi sono vergognato della modalità con la quale il mio pensiero è stato pubblicato nella rete.

Se è uno scherzo è di cattivo gusto, io non ho gli occhi azzurri e la foto del viso del mio Presidente Mingozzi poteva essere migliore. Allora ha ragione Franco quando nel suo articolo provocatorio afferma che qualcuno, pur di aver visibilità, non esita a ridicolizzare ed offendere sfruttando il malcontento che serpeggia nella categoria.

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